La sterilità di coppia

Si afferma che una coppia è sterile quando la donna non rimane incinta dopo due anni di rapporti regolari. Le cause sono molteplici. Fattori endocrini: assenza o anomalie dell'ovulazione. Fattori meccanici a livello delle Tube di Falloppio. Fattori maschili: il partner deve avere quaranta milioni di spermatozoi per ml vitali, mobili e normali. Fattori cervicali: gli spermatozoi in vagina devono attraversare il collo dell'utero con l'aiuto del muco cervicale, risalire l'utero e fecondare l'uovo nella tuba. Fattori uterini, l'uovo fecondato deve annidarsi nell'utero dopo aver passato due o tre giorni nella sua cavità. Gli accertamenti saranno effettuati in centri specializzati e dovranno soprattutto escludere le cause meccaniche di ogni fattore summenzionato. Le anomalie meccaniche dovranno essere trattate chirurgicamente. Quando è possibile e la coppia lo richiede, può essere presa in considerazione anche la fecondazione artificiale o assistita. Tralasciando le implicazioni etiche, religiose, morali e sociali di una simile scelta, penso che se una coppia desidera un figlio deve attuare tutte le possibilità offerte dalla scienza.
Un mio amico di quaranta anni, dopo che gli era stata diagnosticata un'oligoastenospermia, e prescritti ormoni, mi ha consultato. Alla visita Kinesiologica non ho riconosciuto alcuna carenza nei suoi organi ed apparati, ma a livello alimentare aveva parecchie intolleranze. Ha seguito scrupolosamente la dieta. Gli avevo anche consigliato d'avere rapporti nel periodo ovulatorio della moglie, e di rispettare prima tre giorni d'astinenza. Questo perché in tre giorni gli spermatozoi raggiungono il numero massimo, per poi essere riassorbiti e riprodotti. Dopo un mese era arrabbiato perché la moglie aveva avuto un accorciamento del periodo mestruale e i conteggi effettuati per stabilire il periodo ovulatorio erano saltati. Il mese seguente la moglie è rimasta in cinta di una bimba che ora ha quattro anni. Non so dirvi la contentezza del mio amico. Ogni volta che ci incontriamo e lui ha la figlia con sé, le dice: "Questo è il dottore che ti ha fatto nascere..."
Non nego che per me sia stata una grande soddisfazione in particolare perché il mio amico si era da poco sposato e sia lui che sua moglie erano preoccupati per le alterazioni delle analisi spermatiche, data l'età e le scarse possibilità di successo che erano state loro pronosticate.
Si può agire a livello genitale di entrambi i sessi anche con le terapie naturali, senza necessariamente prescrivere ormoni sintetici. Le possibilità sono innumerevoli: dalla Kinesiologia applicata che aiuta a capire quali organi ed apparati sono responsabili della sterilità; all'Agopuntura e all'Omeopatia utilizzate per regolare le energie bloccate a livello sessuale; all'organoterapia che agisce in maniera similormonale; alla neuralterapia per sbloccare i campi perturbanti che impediscono alla donna una normale funzione ovulatoria e mestruale e all'uomo di raggiungere il numero, la vitalità e la mobilità degli spermatozoi; alla ricerca delle intolleranze alimentari che possono creare un ulteriore blocco alla sterilità di coppia. L'importante non è il modo con cui si agisce, ma l'efficacia e possibilmente l'innocuità del metodo usato.