Le allergie

Le allergie sono tra le patologie più frequenti di questi ultimi anni. Il termine allergia indica una risposta anomala veloce verso una sostanza esterna al nostro corpo, con la quale veniamo in contatto attraverso la respirazione (pollini, elementi tossici volatili), l'alimentazione (alimenti, farmaci, prodotti nocivi ingeriti, conservanti, coloranti), e la cute (pomate, detersivi, cosmetici, oli combustibili).
Le immunoglobuline E (IgE) superiori ai valori normali nel sangue rendono possibile la diagnosi di soggetto allergico. Eseguiamo poi dei test cutanei per capire quale sostanza procura l'allergia.
L'allergologo prescrive al paziente un vaccino desensibilizzante della sostanza sospetta e, nelle fasi acute, secondo il tipo di allergia, farmaci antistaminici, cortisonici, broncodilatatori, pomate.
Questi sono i tentativi della medicina tradizionale di curare l'allergia, senza riuscire mai a guarirla.
Dobbiamo chiederci invece perché è iniziata l'allergia e cambiare qualcosa a livello alimentare per guarire definitivamente. Le problematiche a livello del tratto gastrointestinale causano tutte le allergie. C'è un collegamento tra l'intestino, la cute e l'apparato respiratorio.
Anche se l'allergia procura sintomi respiratori o cutanei, il responsabile è sempre l'apparato digerente.
La mucosa digestiva, che va dalla bocca all'ano, ha ben 300 metri quadrati di superficie ed è responsabile delle difese immunologiche di tutto l'organismo.
Un qualsiasi squilibrio nel funzionamento di questa mucosa si trasforma in malattia o in allergia.
L'allergia è come il led che si accende sul cruscotto della nostra automobile per segnalarci qualche anomalia, per esempio che i freni non funzionano. Voi cosa fareste, aggiustereste la spia luminosa o il freno? Tutti naturalmente risponderanno in coro: “Il freno”. La medicina invece aggiusta il led sul cruscotto. La macchina, che è il nostro corpo, alla fine, con i freni che non funzionano, va fuori strada.
Le allergie si manifestano in forma grave, ma anche in modo subdolo. In questo caso sono dette “intolleranze” e sono lente. In altre parole i sintomi possono presentarsi dopo ore o giorni dall'ingestione dell'alimento o dal contatto con una particolare sostanza. Non capiamo così la causa del nostro malessere. Questo perché il corpo a contatto con la sostanza o col cibo intollerante stimola l'adrenalina, ormone anti stress, che ci fa stare bene fino a che il suo effetto non termina. Poi potremo avere, oltre ad episodi di stanchezza, nonostante i sonni regolari anche:
1. Sovrappeso, sottopeso, o forti oscillazioni del peso corporeo nel corso degli anni.
2. Gonfiori (edemi) del viso (palpebre, sacchi lacrimali, labbra) delle mani, delle caviglie e del ventre (sensazione di pesantezza, di gonfiore addominale, anche senza gas intestinali), vescicole in bocca, sulla lingua, alle labbra, difficoltà digestive, gastriti, ulcere, stitichezza cronica o alternanza stitichezza-diarrea.
3.Tachicardia, specialmente dopo i pasti
4. Sudorazione eccessiva, anche senza sforzo fisico.
5. Disturbi agli occhi quali: lacrimazione, infiammazioni delle mucose, bruciore o sensazione di sabbia sotto le palpebre, sensibilità esagerata alla luce (necessità di usare occhiali scuri), scintille davanti agli occhi, variazioni dell'acutezza visiva, palpebre scure
6. Sintomi dermatologici quali: crosta lattea, eczema, pruriti, orticaria, infiammazioni, neurodermite, dermatite atopica, acne, psoriasi, pelle untuosa, seborrea, cellulite, odore del corpo sgradevole
7. Pochi comprendono la relazione tra alimenti e le malattie dell'apparato osteo - articolare, quali: algie muscolari, reumatismi, dolori e tumefazioni articolari, artrite reumatoide, artrosi, mal di testa ed emicranie.
8. Sintomi a livello dell'apparato respiratorio quali riniti allergiche, riniti croniche, sinusiti, asma, broncopolmoniti.
9. All'apparato genito-urinario potremo avere: tenesmo, cistiti, minzioni abbondanti e frequenti, catarro vescicale, non d'origine infettiva, enuresi notturna, sintomi premestruali quali irritabilità e gonfiori al seno, disturbi mestruali come amenorrea e dismenorrea, impotenza, frigidità
10. Alterato funzionamento delle ghiandole endocrine quali tiroide, pancreas, surrene.
Ricordiamo sempre il binomio allergie – apparato digerente. Riequilibrando l'apparato digerente guariamo tutte le allergie.





 
Dott. Giovanni Angilè - Medico Chirurgo - Per informazioni telefonare al: 349 2344166 - Studio: Via Nino Bixio, 9 - 35030 Caselle di Selvazzano (PD)
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