|
|
|
La ricerca della guarigione
Il rimedio omeopatico racchiude nella sua conformazione le caratteristiche fisiche e psichiche del soggetto che vi corrisponde.
Lo studio e la memorizzazione della materia medica sono difficili, perché i sintomi di un rimedio sono molteplici e, a volte, assomigliano a quelli di altri rimedi.
I repertori di sintomi agevolano il lavoro del medico omeopata, ma bisogna padroneggiarne l'uso perché siano veramente utili.
L'alternativa a queste difficoltà è la conoscenza della Key note (nota, sintomo chiave) del rimedio.
Con questa possibilità si possono eseguire varie ricerche diagnostiche e terapeutiche.
Un paziente arriva in studio con mezz'ora d'anticipo rispetto all'orario d'appuntamento. Quando entra in ambulatorio inizia a parlare prima di essere interrogato dal medico. È l'ansia d'anticipazione di Argentum Nitricum, rimedio utile anche agli studenti per combattere la paura degli esami e la voglia di averli già finiti prima di iniziarli.
Anche Gelsemium anticipa, ma è lento e agli esami consegna il foglio bianco, non riesce a finire la prova in tempo utile, perché è paralizzato dalla paura.
Un altro paziente telefona il giorno precedente all'appuntamento per verificarne l'orario e chiede delucidazioni sul percorso per arrivare allo studio. È con molta probabilità un Nux Vomica.
Quando un paziente in inverno apre la finestra della sala d'aspetto perché sente caldo, si pensa a Lachesis, se invece si siede vicino al termosifone perché sente freddo è Psorinum, Silicea o Arsenicum Album.
Se qualcuno dice: “Da quando mio marito o mia moglie mi ha lasciato, da quando è morta mia madre” è Ignatia.
Dopo pranzo, al Nux Vomica sono sufficienti dieci minuti di sonno per rimettersi in vigore. Se dopo il sonnellino pomeridiano si alza irritato è Lycopodium.
Una paziente accavalla le gambe: si pensa a Sepia.
Quando è pudica e non vorrebbe spogliarsi può essere Natrum Muriaticum o Pulsatilla.
Con cistite in giovani spose prescriviamo Staphysagria.
Se il paziente ci sistema o spolvera la scrivania mentre parla è il pignolo Arsenicum Album.
Quando i suoi sintomi migliorano al mare e peggiorano quando ci pensa è Medorrhinum.
Col peggioramento al mare consideriamo Natrum Muriaticum.
Nel caso che non sopporti gli spifferi d'aria, è Silicea, Hepar Sulfur o Nux Vomica.
Se i dolori peggiorano col movimento è Bryonia, se migliorano col movimento è Rhus Toxicodendron.
Quando non sopporta il fumo di sigaretta, può essere Ignatia.
Nell'ipotesi in cui si ritiene superiore agli altri e li guarda dall'alto in basso, è Platina.
Se è un arrampicatore sociale e lancia insulti a tutti è Veratrum Album.
Con pelle che odora d'acido è Calcarea Carbonica.
Quando si scopre la notte, ha paura dell'acqua e si lava poco è Sulfur.
Febbre con brividi richiama Aconitum, con sudorazione Belladonna.
Con vescicole cutanee è Rhus Tox, con vesciche è Cantharis.
Per un mangiatore smodato, obeso, prescriviamo Antimonium Crudum.
Se una persona si piega in due per attutire un dolore lombare od addominale pensiamo a Colocynthis.
Quando i disturbi sono procurati dal vino, Nux Vomica o Zincum.
Chi annuncia l'ora della propria morte, abbisogna d'Aconitum. Se ha paura di morire, ma non vuole il medico è Arsenicum Album. Con tendenza ad emorragie pensiamo a Phosphorus o Lachesis.
Potremmo continuare con gli esempi. Queste Key notes, se conosciute, a volte aiutano l'Omeopata a trovare il medicamento giusto per il paziente.
Dobbiamo naturalmente verificare anche con altri sintomi se il rimedio è quello idoneo.
|
|